Come chiedere un prestito ad un amico: informazioni, vantaggi, limiti, descrizione del finanziamento

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La modalità più comune per richiedere un prestito è quella di rivolgersi a istituti di credito e società finanziarie specializzate, ma non è l’unica. Esiste infatti la possibilità di ottenere un prestito tra privati, fuori dall’azione di enti creditizi, con le loro formulazioni standard e le politiche di rischio che governano tutti i passaggi necessari per ricevere il denaro desiderato. In genere un finanziamento tra privati prevede di rivolgersi a un parente o un amico, evitando di finire in mano all’usura, e questa guida vuole descrivere proprio come chiedere un prestito ad un amico, che possono non regolamentati o anche altrimenti, attraverso la presenza di un intermediario autorizzato dalla Banca d’Italia.

Prestito con scrittura privata

Premesso che un prestito tra amici si può formalizzare anche semplicemente in via orale, senza firmare documenti, è consigliabile ricorrere sempre a una scrittura privata per formalizzare l’accordo. Questa forma scritta infatti tutela non solo i due contraenti, ma anche entrambi nei confronti di soggetti terzi quali l’Agenzia delle Entrate, che potrebbe avanzare sospetti di fronte a una movimentazione di denaro tra due conti correnti. Nella scrittura privata devono essere riportati i seguenti elementi:

  • Dati anagrafici del creditore
  • Dati anagrafici del debitore
  • Importo prestato
  • Modalità del rimborso
  • Durata del prestito
  • Data certa nella quale viene stipulato il contratto

Il contratto inoltre deve specificare se il prestito è infruttifero o fruttifero, ossia se il creditore richieda o meno interessi. In quel caso deve essere indicato il tasso di interesse, il quale deve risultare inferiore sempre al tasso di usura indicato dalla Banca d’Italia. Infine nella scrittura privata deve essere riportata la dicitura “contratto di mutuo redatto secondo le norme di cui all’art. 1813 cc e seguenti” specificando le eventuali garanzie scelte dalle parti e le eventuali finalità del prestito.

Vantaggi e limiti nel prestito tra privati

Indubbiamente non avere un intermediario come una banca o una finanziaria permette di ottenere più facilmente denaro in prestito, soprattutto se si hanno dei problemi di garanzia del reddito, perché magari si è lavoratori precari, oppure se si hanno avuto disguidi passati per cui diventa impervio l’accesso al credito. Inoltre se si richiede una somma in prestito ad un amico ci si può accordare senza problemi in un finanziamento senza interessi, cosiddetto infruttifero, che indubbiamente nessun istituto di credito concederà mai, e lo stesso ci si può accordare nel rimborso senza dover rispettare scadenze preordinate. Basta che tutto venga in ogni caso ben esplicitato nel contratto privato.

Vi sono invero anche dei limiti nel prestito privato fra amici, soprattutto se fruttifero: in questo caso infatti il creditore dovrà dichiarare gli interessi incassati nella dichiarazione dei redditi annuale, e il debitore non può detrarre gli interessi passivi versati, al contrario di quanto accade nei finanziamenti bancari. In generale proprio l’insieme delle imposte richieste rende da questo punto di vista meno conveniente il prestito tra privati rispetto a uno tramite intermediario bancario.

Vi sono in conclusione tanto degli aspetti convenienti nel richiedere un prestito ad un amico quanto invece delle criticità da tenere sempre in considerazione prima di accettare di accordarsi privatamente. Avere dei preventivi da confrontare di società finanziarie può aiutarci a capire se quella del prestito a un amico sia davvero la strada più conveniente per noi in termini di condizioni e fattibilità.

Prestito in contanti

Se chiedo soldi in prestito a un amico posso averli in contanti? La normativa vigente in materia prescrive che è possibile versare la somma data in prestito e restituire la stessa mediante contanti solo se si tratta di importi inferiori a 2.000 euro, ed anzi dal primo gennaio 2022 tale soglia scenderà a 1.000 euro per contrastare in maniera più efficace l’evasione.

Per importi superiori alla soglia indicata è dunque necessario ricorrere a strumenti tracciabili per ragioni appunto di elusione ed evasione fiscale, quali ad esempio bonifici bancari, assegni o carte di pagamento.

Altre tipologie di prestiti fra amici

La scrittura privata come abbiamo descritto nel capitolo dedicato è la formula più comune ma non l’unica attraverso cui poter richiedere un prestito ad un amico. Una modalità similare è la forma epistolare, per cui il contratto che disciplina il prestito viene redatto in forma scritta solo da una delle parti e inviato per corrispondenza alla controparte che, dopo aver firmato il documento, lo rispedisce al mittente. Questa modalità consente di fare a meno della registrazione, per cui non sono richieste imposte dal fisco.

C’è poi il prestito tra privati garantito da cambiali, che offre la possibilità al creditore di richiedere l’esecuzione forzata del titolo se il debitore non ha rimborsato quanto dovuto alla scadenza pattuita. Generalmente tra amici non si ricorre a tale formula, ma se il richiedente ha avuto problemi di protesti o ha un passato da cattivo pagatore non è un’opzione da scartare a priori.

In ogni caso è sempre consigliato ricorrere a una qualche forma scritta anche quando si richiede un prestito ad un parente o un amico, poiché è sempre bene avere delle garanzie che tutelino entrambi le parti da ogni spiacevole evenienza.

Come funziona in caso di mancato rimborso

Sebbene fra amici veri non dovrebbe succedere, dobbiamo prendere in considerazione l’ipotesi che il debitore non rispetti quanto accordato tramite scrittura privata. Tale comportamento rientra nella fattispecie dell’inadempimento, ma la scrittura privata è ciò che consente al creditore di ottenere il rimborso di quanto dovuto tramite un decreto ingiuntivo: i passaggi successivi prevedono

  • Atto di precetto, ossia invito ad adempiere entro 10 giorni
  • Notifica del decreto ingiuntivo
  • Dopo 40 giorni è possibile ricorrere al pignoramento
  • Se il debitore fa opposizione si instaura una causa
  • In tal caso il creditore dovrà dimostrare il proprio diritto ad ottenere il rimborso

Tutto questo viene però reso possibile dalla garanzia della scrittura privata. Se invece c’è stato un semplice accordo orale l’unica via rimanente al creditore è una causa ordinaria, molto più lunga e costosa.

Prestiti tra privati on line

I mezzi di comunicazione digitale hanno consentito un’evoluzione dei prestiti tra privati standard tramite delle piattaforme di social lending, intermediari autorizzati dalla Banca d’Italia che consentono di ottenere denaro attraverso prestatori privati appunto, sfruttando la rapidità e i minori costi possibili a prestiti on line di questo tipo, con la piattaforma che funge da punto di incontro e garante fra le parti. Sono prestiti convenienti e sicuri

ma ovviamente il funzionamento è diverso rispetto a quando richiediamo un prestito a un amico. Si tratta piuttosto di un prestito richiesto a uno sconosciuto, anzi a più sconosciuti, giacché la somma richiesta, una volta ottenuto l’assenso al prestito, viene suddivisa fra tanti piccoli creditori offrendo pertanto il massimo della sicurezza.

Conclusioni

Chiedere un prestito ad un amico comporta una serie di vantaggi e svantaggi, come abbiamo visto. Da un lato indubbiamente la procedura non ha la complessità di un finanziamento richiesto a una banca o una finanziaria, le condizioni possono essere molto allettanti, irripetibili per un qualsiasi ente di credito, e con tempistiche assai rapide. La scrittura privata resta comunque una condizione necessaria, e a livello di tasse e obblighi fiscali vari sono certamente meno convenienti i prestiti tra privati che quelli richiesti a una società finanziaria autorizzata.