Come chiedere un prestito se donne in gravidanza: calcolo, preventivo, vantaggi, svantaggi

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L’ambito dei prestiti personali è molto vasto, e al proprio interno possono articolarsi specifici prodotti finanziari destinati a determinate categorie di soggetti. È il caso ad esempio dei finanziamenti per donne in gravidanza e giovani mamme, le quali oltre che chiedere il prestito personale non finalizzato standard, possono accedere a determinati finanziamenti agevolati, a tassi di interesse particolarmente allettanti. In questa guida dedicata vedremo come chiedere un prestito se donne in gravidanza, quali sono le caratteristiche peculiari e i passi da compiere per ottenere un finanziamento dedicato. Cercheremo di capire anche quali sono vantaggi e svantaggi dei prestiti per giovani donne e neo-mamme, e come ottenere un preventivo per valutare le condizioni finanziarie.

Quali prestiti per neo-mamme e donne incinta

Le giovani mamme sono al centro dell’interesse del mondo del credito come altre categorie di utenti che possono necessitare di particolare sostegno per realizzare determinati progetti. Le donne, come in generale qualsiasi utente under 35, ad esempio può accedere a finanziamenti e bandi per giovani imprenditori a fondo perduto, che lo Stato mette a disposizione a ciclo continuato.

Esistono poi delle tipologie di prestito proprio specifiche per neo mamme e donne in gravidanza che prendono il nome di:

  • Prestito INPS Giovani Mamme
  • Prestito Fondo Sostegno Natalità Consap

Scopriamo in dettaglio come funzionano.

Prestito INPS Giovani Mamme

Questo prestito personale dedicato alle neo mamme e alle donne incinta è riservato a tutte le lavoratrici che sono iscritte all’ente previdenziale, da cui prende appunto il nome di prestito INPS Giovani Mamme. Si tratta di un finanziamento che ha condizioni economiche molto interessanti, per cui

una neo-mamma può ottenere una somma di denaro pari al 75 per cento del capitale sottoscritto, per una cifra massima pari a 7500 euro.

Come richiedere questo prestito INPS? Bisogna semplicemente compilare il modulo dedicato che è possibile scaricare sul sito ufficiale dell’ente previdenziale, allegando ad esso anche documento d’identità valido e certificato stipendiale della richiedente. La documentazione va poi spedita per posta alla Direzione centrale Sostegno alla non Autosufficienza, invalidità civile ed altre prestazioni – Area prestazioni creditizie e sociali. Normativa e contenzioso, il cui ufficio è sito in Viale Ballarin 42 a Roma.

Prestito Fondo Sostegno Natalità Consap

Il Prestito Fondo Sostegno Natalità Consap nasce da un’iniziativa del Dipartimento per le politiche a sostegno della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e viene gestito appunto da Consap, che è la Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici, la quale agisce sotto il controllo del Ministero dell’economia e delle finanze. Nello specifico si tratta di un finanziamento

garantito al 50 per cento dallo Stato, per un importo massimo che può arrivare fino a 10.000 euro. La durata del piano di ammortamento è variabile, fino a un massimo di 7 anni (84 rate), e l’importo viene erogato per soddisfare le esigenze delle giovani mamme alle prese con la gravidanza e la nascita del bimbo, ossia per tutte le spese correlate all’evento.

Tuttavia è importante sottolineare che tale finanziamento può essere richiesto solo dopo la nascita del figlio fino al terzo anno di età del bambino, ma il vantaggio è che non vi sono limiti di reddito, per cui non è necessario presentare il modello ISEE come altri sostegni economici messi a disposizione dagli enti pubblici per le categorie sensibili. Il Prestito Fondo Sostegno Natalità Consap viene erogato da diversi istituti di credito presenti sul territorio nazionale, e sul sito ufficiale di Consap potete consultare l’elenco completo degli enti finanziatori convenzionati.

Requisiti per accedere al credito

Tra i vantaggi indubbi del Prestito Fondo Sostegno Natalità Consap è che le garanzie da presentare sono da applicare solo per la metà del capitale richiesto, proprio perché vi è la garanzia statale per l’altro 50 per cento. Si tratta di un’agevolazione davvero vantaggiosa, giacché permette in molti casi di accedere ad una somma di denaro che altrimenti non verrebbe erogata con un prestito personale classico: pertanto bisognerà presentare

  • Documento d’identità in corso di validità
  • Tessera sanitaria o Codice fiscale
  • Documento di reddito (Busta paga, 730 o modello Unico)

che andranno a certificare la fase istruttoria della sola metà del capitale richiesto: mettiamo che la richiesta globale sia di 10.000 euro, il documento di reddito dovrà garantire la restituzione solo di 5.000 euro.

Tassi di interesse

Per valutare la convenienza di qualsiasi finanziamento bisogna fare un calcolo dei tassi di interessi applicati al capitale: come per ogni prestito, anche per il Fondo Sostegno Natalità Consap abbiamo un TAN (Tasso Annuo Nominale), che indica gli interessi puri, e un TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che indica invece l’insieme delle spese correlate al finanziamento. Da questo punto di vista

il prestito Consap per donne in gravidanza e giovani mamme risulta essere davvero vantaggioso, poiché il tasso d’interesse applicato per questo finanziamento è pari al 50 per cento del TEGM, ossia il Tasso Effettivo Globale Medio applicato dagli istituti di credito. Questo vuol dire che gli interessi applicati sono molto bassi, probabilmente tra i migliori in circolazione, l’ideale per affrontare le spese legate alla maternità.

Prestiti agevolati a fondo perduto per donne

I prestiti a fondi perduto in generale sono l’ideale dal punto di vista finanziario giacché le agevolazioni messe in campo consentono di poter rimborsare una somma inferiore rispetto a quella erogata dall’istituto di credito, grazie alla garanzia data da questi fondi di natura statale o sovranazionale (fondi europei) per specifiche attività di sostegno quali appunto categorie di soggetti giovani oppure aree economiche depresse o svantaggiate.

Esistono dei prestiti a fondo perduto per donne incinte o giovani mamme? Nello specifico non esiste un prodotto finanziario così denominato, tuttavia

vi sono finanziamenti a fondo perduto e a condizioni agevolate che hanno come finalità il sostegno all’imprenditoria femminile, per cercare di arginare l’annoso problema dell’occupazione delle donne. Dunque se giovani mamme e donne incinta vogliono avviare una start up o un nuovo progetto imprenditoriale possono accedere ai relativi bandi che vengono pubblicati periodicamente dalle diverse Regioni e i vari enti preposti.

Come trovare i migliori prestiti per giovani donne

Il mercato del credito offre dunque una serie di prestiti molto vantaggiosi specificamente riservati a giovani mamme e donne in gravidanza in attesa di diventarle. Per valutare le condizioni finanziarie applicate è consigliabile farsi rilasciare dei preventivi gratuiti via web, in modo da confrontare i tassi di interesse rispetto ad altri prestiti personali standard, o in alternativa

utilizzare i comparatori on line per valutare le migliori offerte disponibili sul mercato del credito. In questo modo potremo orientativamente calcolare la rata di ammortamento mensile a tasso fisso sulla scorta del capitale richiesto, e scoprire quale proposta finanziaria sia più conveniente.

Per requisiti richiesti e tassi di interesse applicati, possiamo dire che il prestito INPS e soprattutto il prestito Consap risultano essere davvero vantaggiosi al confronto rispetto a un prestito personale standard, legando ovviamente il finanziamento alle spese legate alla nascita e la crescita dei figli. Per chi ha bisogno invece di capitali più sostanziosi per dare il via a un’attività lavorativa, il consiglio è di monitorare continuamente i vari bandi pubblicati dedicati specificamente all’imprenditoria femminile o più in generale ai giovani under 35.