Indice dei contenuti
- 1 A chi è rivolto un finanziamento personale?
- 2 Chiedere un prestito, quando siamo già in debito: possibilità e condizioni
- 3 Quali sono limiti di età per richiesta prestito personale?
- 4 Informazioni sulle polizze assicurative superato il limite di età
- 5 Richiesta con busta paga
- 6 Stipendio regolare: condizione importante
- 7 Tassi di interesse per prestiti rapidi: cosa sapere
A chi è rivolto un finanziamento personale?
Tutti possono accedere al credito, a richiedere un prestito di tipo personale, basta che vengano presentati alcuni requisiti strettamente necessari. Spesso si tratta della propria posizione economica, ma non solo. C’è da dire che ogni banca presenta un proprio assetto di condizioni, delle proprie politiche, che possono rappresentare delle garanzie più flessibili o più rigide.
Possiamo quindi dire che di solito:
il prestito può essere richiesto da clienti con età compresa tra i 18 e i 75 anni, con “capacità di rimborso”, con qualche eccezione oltre i 75 anni, ma in tal caso la copertura assicurativa è obbligatoria e abbastanza alta,
presenza di busta paga,
CUD, quindi la dichiarazione dei redditi,
valore ISEE,
il cedolino della pensione nel caso di pensionati.
Chiedere un prestito, quando siamo già in debito: possibilità e condizioni
Gli importi di denaro massimi, non sono strettamente fissabili, in quanto dipendono alla fine dalla varie banche. Ma in linea generale per un prestito personale generalmente, se non sono quelli immediati che arrivano ad una soglia di 5000 euro circa, questi non superano i 30.000 euro. Inoltre la restituzione della somma può essere gestita in diverse rate. Questo significa in termini di tempistiche, che ci si muove solitamente in un range che va da 12 a 120 mesi.
Molti si chiedono se è possibile fare una nuova richiesta per un altro finanziamento anche se si stanno già pagando rate per un altro prestito in corso. La risposta a questa domanda è sì, ma ad una condizione. Infatti c’è bisogno che sia presente una sorta di “spazio di rimborso” nel proprio reddito. Sostanzialmente le condizioni sono più stringenti, bisogna dimostrare chiaramente di essere nella situazione tale da poter pagare altre rate.
L’esigenza di richiedere nuovi prestiti solitamente emerge quando ci troviamo a dover fronteggiare situazioni improvvise, inaspettate, non prevedibili, che ci obbligano quindi a fare nuove richieste di credito.
Quali sono limiti di età per richiesta prestito personale?
Tra i requisiti per ottenere l’accettazione di un prestito personale, abbiamo anche il requisito dell’età. Infatti molte banche non consentono di affidare un prestito a coloro che hanno più di 75 anni, anche se ci sono delle eccezioni. Inoltre bisogna sempre aver raggiunto i diciotto anni. Per quanto concerne un’eccezione del massimo dell’età prevista, esisteva qualche anno fa il prestito Inpdap, ricaduto ora sotto l’egida dell’Inps dopo accorpamento degli enti previdenziali, il quale estendeva come età massima al termine del prestito fino ai 90 anni.
- Ma ad oggi che situazione si prospetta davanti a noi?
Ogni banca, in pratica, sceglie in modo personale quale debba esse l’età massima finanziabile, in base alle proprie politiche, in base pure ad un aumento consistente delle aspettative di vita. Infatti anche se l’anzianità continua ad essere considerata dalle banche un fattore di rischio, una non garanzia quindi, con conseguente aumento dei tassi di interesse applicati, grazie alla formula della cessione del quinto, e al complemento fondamentale dell’assicurazione obbligatoria, questo limite può essere prolungato. Però c’è da dire che è necessario sempre informarsi bene presso ogni finanziaria circa le politiche di rischio collegate all’età. Basta accedere ai siti delle varie banche e navigare in modo mirato, per capire bene e con facilità come funziona, si consiglia di andare a vedere l’area dedicata ai prestiti e ai requisiti. Si ricorda inoltre che per richiedere un prestito, qualsiasi età noi abbiamo, bisogna aver aperto con quella banca già un conto corrente. Infatti è qui che verrà erogato il prestito, una volta che è stato accettato.
Informazioni sulle polizze assicurative superato il limite di età
Ovviamente per quanto riguarda il finanziamento concesso ai pensionati con cessione del quinto, un ruolo fondamentale è svolto dalla copertura assicurativa, in quanto il decesso con la trasmissione del debito agli eredi è sempre molto probabile. Infatti spesso l’assicurazione sulla vita risulta obbligatoria, questa tutela tanto la banca quanto gli eredi del beneficiario in caso di decesso. Tuttavia l’assicurazione ha un peso ovviamente sul costo del finanziamento, in particolare quando a richiedere il prestito sono dei pensionati che hanno superato il limite dei 75 anni.
Il costo della copertura assicurativa sarà direttamente proporzionale all’età del richiedente, e da qui vedremo come i tassi di interesse si alzeranno in modo notevole, avremo ad esempio un TAEG di valore molto alto. Per questo motivo si consiglia quindi, prima di stipulare un contratto di prestito, di confrontare più preventivi possibili proposti dalle diverse banche, per capire quale faccia maggiormente al caso nostro. Ogni banca comunque sia segue le proprie politiche come già detto, alcune risultano in tal caso più rigide mentre altre più flessibili, quindi a maggior ragione in questo caso bisogna ben informarsi.
Richiesta con busta paga
Richiedere un prestito con busta paga è molto facile e diretto, è la condizione che rende tutto molto più rapido. Infatti la busta paga rappresenta una salda garanzia per la banca, sapendo per certo che il debito potrà effettivamente essere sanato nelle tempistiche pattuite nel contratto.
Se volessimo anticipare il momento per sanare il debito, anticipando tutto, facciamolo quando siamo agli inizi delle rate, per non incorrere in tassi di interesse troppo elevati. La cosa volgerebbe in tal caso a nostro svantaggio.
Stipendio regolare: condizione importante
Per molte banche avere uno stipendio dimostrabile attraverso il CUD, conferisce una forte garanzia. Quindi di conseguenza sarà molto più semplice che la banca accetti la richiesta di finanziamento in poco tempo, e che riceveremo in modo pulito e sicuro la cifra pattuita con la banca. In questi casi, si attua di solito la modalità di cessione del quinto, attraverso cui la banca ferma in quinto dello stipendio sul nostro conto corrente.
Tassi di interesse per prestiti rapidi: cosa sapere
Il fatto di richiedere dei finanziamenti personali online, rapidi, quindi in 24 ore o in 48 ore, consente di usufruire di diversi vantaggi. Infatti possiamo comodamente da casa informarci sui tassi di interesse, quelli che risultano più vantaggiosi. Capire condizioni e requisiti, che come abbiamo visto possono anche variare in base alle politiche delle varie banca. Anche se ovviamente ci sono documenti necessari.
Online, a differenza della richiesta in filiale, si può ottenere di solito un TAN che si muove all’incirca attorno al 6% e un valore del TAEG poco più elevato, ovvero che si muove attorno al 7%.