Chiedere un prestito vantaggioso: tutti i migliori esempi di finanziamento e di rate, offerte convenienti nel 2024

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Cosa significa chiedere un prestito vantaggioso? In questa guida proveremo a rispondere a un tale interrogativo, solo apparentemente banale. Infatti vi sono degli elementi che oggettivamente rendono un finanziamento particolarmente conveniente, ma vi sono anche aspetti che possono orientare nella scelta più soggettivi, legati alle necessità del singolo richiedente. Proveremo insieme a capire come scegliere un’offerta di finanziamento, analizzando le varie proposte che il mercato del credito propone. In prima istanza ricordiamo che per accedere a buone offerte di prestito bisogna soddisfare almeno due requisiti fondamentali, ovvero avere un reddito sufficiente per sostenere il rimborso nel tempo, e dimostrare di essere un soggetto affidabile attraverso la propria reputazione creditizia, privi di alcuna segnalazione come cattivo pagatore nel recente passato.

Tassi di interesse

Una volta accertate queste pre-condizioni, un istituto di credito o società finanziaria è in grado di proporre diversi prodotti all’utente per soddisfare al meglio le sue esigenze di finanziamento. Quando un richiedente analizza un’offerta di prestito deve prestare particolare attenzione ai tassi di interesse: all’interno del prospetto sono riportati due valori percentuali, ovvero

  • TAN
  • TAEG

Scopriamo insieme cosa vogliono dire queste due sigle e come incidono sulla convenienza di un finanziamento.

Il TAN

Partiamo dal TAN, acronimo che indica il Tasso Annuo Nominale del finanziamento. Si tratta in buona sostanza del tasso di interesse che banche e finanziarie applicano all’importo lordo del capitale erogato

allo scopo di calcolare gli interessi che l’utente dovrà restituire oltre al capitale stesso. In un prestito personale e nella gamma della gran parte dei prodotti simili tale tasso è fisso, per cui l’importo della rata sarà identico per tutta la durata dell’ammortamento. A cambiare sarà la composizione della quota capitale e della quota interessi della rata.

Il TAEG

Tuttavia il TAN non tiene conto di tutte le spese e gli oneri aggiuntivi correlati all’erogazione del finanziamento, che sono invece indicati dal TAEG, acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale. Tale indice, a differenza del TAN, viene calcolato su base annua in relazione alla durata complessiva del finanziamento ed alla periodicità delle rate, e comprende al suo interno varie voci di spesa, quali:

  • Spese di apertura pratica
  • Spese di istruttoria
  • Imposta di bollo
  • Commissioni
  • Spese di comunicazione periodica
  • Oneri accessori

Alcune di queste spese possono essere ridotte o anche del tutto azzerate, a seconda dell’istituto di credito a cui ci rivolgiamo e al tipo di prodotto finanziario prescelto. E naturalmente questo incide rendendo il prestito più vantaggioso rispetto alla concorrenza.

Come analizzare TAN e TAEG

Sulla scorta di quanto fin qui analizzato appare evidente come più sono bassi i tassi di interesse maggiore è la convenienza del finanziamento proposto. In particolare è il TAEG ad indicare al richiedente il costo globale di un’operazione di prestito, in base alle specifiche condizioni applicate. Per legge questi due tassi devono essere riportati non solo nel contratto di finanziamento che verrà stipulato, ma anche nel preventivo inviato, per cui sono informazioni fondamentali da offrire all’utente in nome della trasparenza bancaria.

Per valutare l’impatto di questi due tassi sul rimborso complessivo è possibile utilizzare anche i simulatori per calcolare la rata che si trovano sul web. Avendo infatti queste informazioni a disposizione potrete calcolare in automatico l’importo della rata inserendo semplicemente la somma complessiva da erogare e il numero di rate complessivo.

La durata dell’ammortamento

Un altro degli elementi che possono orientare nella scelta di un prestito più vantaggioso riguarda la durata del periodo di ammortamento. Infatti il capitale erogato da un istituto di credito va rimborsato nel corso del tempo: gli elementi da osservare sono

  • La periodicità delle rate
  • Il numero delle rate
  • Le opzioni di flessibilità

mentre l’importo della rata, come abbiamo detto in precedenza, resta identico per tutto il periodi di rimborso. La rata di ammortamento in genere ha scadenza mensile, ma alcune finanziarie consentono per determinati prodotti di scegliere periodicità diverse, trimestrale, semestrale, ecc. Maggiore è il numero di rate, più sarà basso l’importo della rata, e solitamente per un prestito personale l’allungamento massimo consentito è di 120 rate, ovvero 10 anni, ma spesso è anche meno.

Una parola infine sulle cosiddette opzioni di flessibilità, che permettono di personalizzare al massimo l’ammortamento. Tra le più comuni applicate dagli istituti di credito abbiamo la possibilità di saltare la rata in caso di necessità dell’utente, modificare l’importo in corso d’opera, allungando il periodo di ammortamento per alleggerire il pagamento, o ancora avere un periodo di pre-ammortamento iniziale cominciando a pagare più tardi il rimborso di quanto dovuto.

Il capitale erogato

Uno degli elementi più soggettivi per capire la convenienza di un’offerta di finanziamento riguarda il capitale erogabile. Infatti esso può variare in base alla società finanziaria o istituto a cui ci rivolgiamo, e in generale più esso è maggiore, quanto più i criteri si fanno stringenti, poiché aumentano anche i livelli di rischio per l’ente di credito. Si può andare dai piccoli prestiti fino a 5.000 euro, ai prestiti più grandi fino a 50-60.000 euro (o anche più): in ogni caso

il criterio per l’erogazione resta il medesimo, ovvero essere sostenibile l’ammortamento per il richiedente, sulla scorta del suo reddito da lavoro o altre garanzie offerte in alternativa. Il suggerimento è di non chiedere una cifra troppo elevata se non si è in grado di dimostrare la capacità di rimborsare tale cifra nel tempo, poiché in quel caso è facile ottenere un rifiuto, e bisogna poi attendere 30 giorni prima di poter richiedere nuovamente un finanziamento.

Le tempistiche

Ancora fra gli aspetti che possono far la differenza in un’offerta di prestito rendendola più vantaggiosa vi sono le tempistiche di erogazione. Quando si consegna la documentazione personale e di reddito necessaria per la fase istruttoria, in genere se non ci sono problemi che insorgono bastano tra i 7 e i 10 giorni per ottenere il denaro richiesto tramite bonifico bancario.

Tuttavia vi sono sul mercato anche prestiti veloci e velocissimi, che permettono di ottenere entro le 48-72 ore piccole cifre in prestito, con una risposta di assenso sull’opportunità di finanziamento direttamente nell’arco della stessa giornata. L’ideale per chi ha bisogno di una cifra per affrontare una spesa imprevista ed urgente.

Quale prestito scegliere?

Si fa presto a dire prestito personale. Tutto ciò che non è legato al credito al consumo, i cosiddetti prestiti non finalizzati che mettono a disposizione liberamente una cifra senza doverne dichiarare lo scopo, viene proposto in numerosi e variegati prodotti finanziari. Abbiamo prestiti dedicati a

  • Specifiche categorie di soggetti
  • Determinati progetti
  • Tipologie di garanzie proposte

per cui la casistica si fa molto ampia. I lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato ad esempio possono accedere alla cessione del quinto, che è un prestito più vantaggioso perché la rata mensile viene trattenuta direttamente sullo stipendio percepito, fino a n massimo di un quinto del totale come importo.

Abbiamo specifici prestiti per studenti e lavoratori under 30, oppure per coloro che devono realizzare determinati progetti come la ristrutturazione casa, senza voler ricorrere al mutuo, mentre chi ha molti debiti in corso può riunire tutte le rate in una con il consolidamento debiti, ottenendo anche liquidità aggiuntiva. E poi abbiamo anche prestiti più particolari per chi ha difficoltà di accesso al credito, come il credito su pegno, con altre garanzie reali, o il prestito con cambiali che può andar bene per chi ha avuto segnalazioni come cattivo pagatore.

Come trovare un prestito vantaggioso

Tassi di interesse, periodo di ammortamento, importo erogato e tempistiche: è sotto questi aspetti cruciali che possiamo individuare un prestito conveniente rispetto alla concorrenza. Ma come orientarsi in un mercato così vasto e ricco di proposte? In Rete abbiamo strumenti molto utili in tal senso,

i comparatori on line di prodotti finanziari, che permettono di confrontare le migliori offerte del momento ed analizzare rapidamente le condizioni finanziarie proposte. Sulla scorta di questa prima scrematura possiamo poi richiedere gratuitamente un preventivo alle 4 o 5 società finanziarie che ci sembra abbiano le proposte più convenienti, analizzando così in dettaglio il prospetto inviato. La richiesta di preventivo non comporta alcun obbligo di sottoscrizione all’utente, il quale può così scegliere liberamente la proposta ideale per le proprie esigenze e necessità.