Come chiedere prestiti con il minimo delle garanzie: cosa c’è da sapere, consigli

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Le garanzie necessarie per richiedere un prestito

Quando decidiamo di chiedere un prestito presso una banca, dobbiamo ovviamente presentare alcune garanzie, grazie alle quali la banca può costruire la propria fiducia. Ci sono dei documenti necessari, come ad esempio la carta di identità, tessera sanitaria, avere un’età che vada dai 18 anni ai 75. Però ci sta da dire sempre, che ogni banca ha le proprie politiche, e anche sui limiti di età possono esserci alcune differenze. Infatti ci sono banche che ad esempio accolgono un prestito anche se richiesto da ottantenni o novantenni, ma in tali casi è obbligatoria la polizza assicurativa sulla vita.

Risulta possibile richiedere un prestito con il minimo delle garanzie?

Possiamo richiedere un prestito, anche se non abbiamo busta paga, e facciamo parte di una categoria con ISEE molto basso e via dicendo, senza dover presentare delle dichiarazioni particolari. In questo senso le banche sono molto vicine anche a disoccupati, inoccupati, e permettono anche prestiti ai cattivi pagatori. Questo con obbligatoria cessione del quinto. In ogni caso se le condizioni delle banche sembrano troppo stringenti, possiamo tranquillamente fare riferimento ai privati, ai prestiti tra privati. Ma prima di affrontare la tematica nel dettaglio, sarebbe bene capire come funzionano i tassi di interesse, o meglio come variano e quali spese comportano.

Come si definisce il TAN?

Il primo dei tassi di interesse, quello maggiormente conosciuto è il TAN, un acronimo che sta ad indicare il:

  • Tasso Annuo Nominale, ovvero il tasso di interesse che viene applicato al capitale, quello che andremo a pagare nella restituzione in aggiunta alla somma erogata.

Cosa ci sta da dire sul TAEG?

L’altro valore che è sempre in coppia con il TAN è il TAEG, questa risulta la percentuale indicata in un prestito rapido, nel dettaglio si tratta di una sigla che sta per:

  • Tasso Annuo Effettivo Globale, ovvero l’insieme di tutte le spese e gli onberi finanziari legati al prestito, si va dalle spese di commissione a quelle di apertura di pratiche o per un’eventuale estinzione anticipata del prestito. Alcune istituti di credito, possono portare alcune o tutte queste spese, queste in base alle politiche specifiche di ciascuna banca oppure istituti di credito.

Quali sono le spese che possono gonfiare il TAEG?

Ci sono diverse spese che possono far ingrossare il valore del TAEG di un prestito rapido, quello in 24 ore nel particolare, e che vanno tenute bene a mente quando si mettono a confronto i vari preventivi delle differenti banche. Non per forza però le spese sono tutte considerate ed accolte, questo in quanto va in base alle varie politiche delle varie banche. Infatti accade alcuni istituti di credito considerino queste spese uguali a zero, ma in genere queste sono le spese e i costi accessori da tenere in considerazione:

Spese di istruttoria: ovvero l’onere accessorio, questo è sulle spalle del finanziamento, che vengono applicate per la copertura delle spese di valutazione e gestione della domanda di finanziamento. Di solito sono corrisposte in un’unica soluzione, al momento dell’erogazione del finanziamento
Spese di Incasso Rate: queste sono previste quando un cliente paga la rata mensile di ammortamento con addebito diretto su conto corrente bancario (RID), per cui la banca applica le commissioni di incasso all’istituto finanziatore, che a sua volta pone tali spese a totale carico del cliente.
Spese di invio di Estratto Conto: le disposizioni in materia di trasparenza richiedono ogni anno l’invio al cliente di un estratto conto che riassume la sua posizione debitoria, una modalità molto utile per l’utente che in tal modo ha possibilità di verificare il corretto andamento dei rimborsi: questo invio dell’estratto conto sotto forma di materiale cartaceo può essere un onere a totale carico del cliente.
Altre spese accessorie: ce ne possono essere varie, come per esempio quelle che in caso di insolvenza, oltre alle eventuali spese di mora, possono essere a carico del cliente insolvente, si parla di costi per solleciti di pagamento, costituzione in mora, recupero telefonico e così procedendo.

Spese di tipo assicurativo: tali spese sono facoltative oppure obbligatorie, questo varia in base alla tipologia di prodotto, e di solito succede che vengono pagate o in un’unica modalità oppure in modo mensile accompagnate all’importo della rata rimborso con i vari interessi. Questi costi servono in caso di eventuali rischi di insolvenza in caso di morte, perdita di lavoro o invalidità permanente. Non dimentichiamo però che per quanto concerne la tutela assicurativa, questa non scatta in modo automatico, ma deve essere l’assicurato o i suoi familiari a comunicare nell’immediato il sopraggiunto stato di insolvenza.

Il prestito tra privati: come funziona nel dettaglio, tempistiche e non solo

La richiesta di un finanziamento tra privati sul web quindi, è un’ottima soluzione per coloro che non vogliono o non riescono a rientrare nelle tradizionali condizioni preposte dalle banche o istituti di credito. Si può richiedere a privati un prestito via web, pulito, a norma di legge, e in 24 ore o 48.

Per poter richiedere un prestito rapido via web, di questo tipo, rappresenta una formula efficace di finanziamento già presente in passato. Però ci sta da dire che ora c’è una notevole differenza, dovuta all’avanzamento di tipo tecnologico. Il prestito tra privati via web quindi è possibile e molto comodo, inoltre:

Vede i richiedenti e coloro che mettono a disposizione i propri soldi, come due soggetti che hanno un legame di accordo reciproco, in cui c’è bisogno di trovare un punto di incontro virtuale in piattaforme dedicate specificamente a questo servizio e regolarmente autorizzate dalla Banca d’Italia.

Conclusioni: alternative per ridurre le garanzie

Come si è visto, è possibile richiedere un prestito con il minimo delle garanzie. Se ci rivolgiamo ad una banca, potrebbe valere tale discorso se siamo ad esempio disoccupati, inoccupati, casalinghe con ISEE molto basso, studenti universitari in regola e con carriera meritevole e sempre con valore ISEE basso. Ma se abbiamo bisogno di ridurre ancora di più le garanzie, i documenti e le condizioni, possiamo optare per un modo pulito e sicuro, che viene maggiormente incontro al cliente: prestito tra privati via web.